Facebook può accedere alla tua galleria?

Negli ultimi mesi si è parlato molto di una nuova funzione di Facebook legata all’intelligenza artificiale e all’accesso alla galleria del telefono. Dopo una fase di test iniziata in estate, Meta ha iniziato il rollout ufficiale negli Stati Uniti e in Canada, con un’estensione graduale ad altri Paesi.
La novità riguarda i suggerimenti automatici di contenuti, come collage o modifiche creative, generati dall’AI partendo anche da foto presenti nella galleria che non hai mai pubblicato su Facebook.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta, come funziona davvero e cosa conviene sapere prima di attivarla.
In cosa consiste l’aggiornamento di Facebook
Secondo Meta, questa nuova funzione serve a “mostrare foto e video e suggerire modifiche creative o collage per rendere più facile condividere i momenti migliori”.
In pratica, mentre crei una Storia o navighi nel feed, Facebook può suggerirti:
- collage automatici
- modifiche creative
- contenuti pronti da condividere
Il punto chiave è che alcuni di questi suggerimenti possono basarsi su immagini salvate nella galleria del tuo telefono, anche se non sono mai state caricate sulla piattaforma.
Come funziona l’accesso alla galleria
L’accesso alla galleria non è automatico. Quando stai creando una Storia, Facebook mostra un messaggio che ti chiede se vuoi: “Consentire l’elaborazione nel cloud per ricevere idee creative dalla tua galleria”

Se accetti:
- alcune immagini della tua galleria vengono caricate nel cloud di Meta
- l’AI le analizza per individuare contenuti “interessanti”
- Facebook ti propone modifiche o collage che puoi salvare o condividere
Se rifiuti:
- non vengono caricati contenuti né generati suggerimenti
- Facebook non accede alla tua galleria
Cosa succede alle foto caricate nel cloud
Una delle preoccupazioni principali riguarda l’uso delle immagini da parte dell’AI di Meta.
Meta ha chiarito che:
- le foto caricate non vengono usate automaticamente per addestrare l’AI
- l’addestramento può avvenire solo se modifichi attivamente il contenuto con strumenti AI o lo pubblichi su Facebook
In altre parole, le immagini restano private finché non decidi tu di intervenire o condividerle.
Facebook può accedere alla galleria senza permesso?
No. Questo punto è fondamentale: l’accesso alla galleria richiede un consenso esplicito.
Senza il tuo “sì”:
- Facebook non può visualizzare le immagini
- non può caricarle nel cloud
- non può usarle per suggerimenti creativi
Per chi gestisce contenuti professionali o profili aziendali, questa distinzione è particolarmente importante, soprattutto quando nella galleria sono presenti materiali sensibili o contenuti di lavoro.
Cosa significa per creator e social media manager
Se usi Facebook per lavoro, questa funzione può essere:
- utile, se vuoi idee rapide per Stories e contenuti visivi
- rischiosa, se non gestisci con attenzione i permessi
Il consiglio è semplice:
- controlla sempre i messaggi di autorizzazione
- valuta se l’accesso alla galleria è davvero utile per il tuo flusso di lavoro
- ricorda che puoi rifiutare senza perdere funzionalità essenziali
Per chi lavora con più account o brand, è ancora più importante mantenere il controllo su cosa viene caricato e condiviso.
Questa novità conferma una tendenza chiara: l’AI è sempre più integrata nei social, ma richiede attenzione e consapevolezza da parte di chi crea contenuti.
Sapere come e quando Facebook accede alla galleria ti permette di evitare sorprese e mantenere il controllo sul tuo materiale visivo.